lettera alla Piazza Virtuale
messaggi pervenuti 2008 - 2009
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25 Novembre 2009 10:46 Nome: Freq.-Lettore
Apro adesso la nostra Piazza Virtuale e trovo una novità nell'impostazione dei Forum, per me negativa: prima una schermata ci faceva subito vedere le novità, intese come ultimi interventi-aggiornamenti dei vari forum, in particolare quelli più d'attualità, ben segnalati con la scritta a intermittenza. Adesso bisogna cercare dapperttutto se c'è qualcosa di nuovo! Signori, è una novità che non agevola noi frequentatori-lettori. Grazie se potete provvedere.
25 Novembre 2009 10:58 Nome: malnate org
La ringraziamo per l'avviso. Purtroppo noi non rileviamo l'acciacco che descrive on-line e la trasmissione ai server, ci sembra tutto regolare.
Provi a chiudere la connessione e si riconnetta tra qualche minuto
... In verità, da questa mattina, anche noi registriamo difficoltà di connessione Internet.
Teniamo comunque, in osservazione le pubblicazioni
Buona continuazione
09 Novembre 2009 15:34 Nome: poe.in-erb.
POETANDO D'AUTUNNO
CHE BELLO, CHE BELLO, VEDERE L'UCCELLO
CHE MIGRA LONTANO
DAL FREDDO PADANO.
CHE BELLO, CHE BELLO,VEDERE UN FRATELLO
DI NOME DAMIANO
CHE GUARDA PIAN PIANO
COL RIPORTO IN MANO.
CHE BELLO, CHE BELLO, VEDERE IL BARELLO
SCERIFFO D'ANTAN
CHE GUARDA PUR LUI
LONTANO, LONTAN.
CHE BELLO, CHE BELLO, VEDERE NELBONE
UN POCO SORNIONE
CHE MIRA IL SUO MAR.
CHE BELLO, CHE BELLO, VEDERE LA PAOLINA
CHE CON BARBARINA
MIRAN DOVE...LONTAN.
CHE BELLO, CHE BELLO, VEDERE FRANCHINA
E IN PIU' ROSMARINA,
CHE STANNO A GUARDAR.
CHE BELLO, CHE BELLO, VEDER L'UMBERTINO
COL FIDO PEPPINO
PUR LORO A MIRAR.
E VEDONO TUTTI, LONTANO LONTANO,
UN GRAN PIPISTRELLO
CHE VOLA SUBLIME
NEL TERSO MATTINO
E PARE UN CIUCHINO.
CHI MAI LUI SARA'?
11 Novembre 2009 10:45 Nome: in erba 2
CHE BELLO, CHE BELLO, VEDER
IL CACCIATOR NOVELLO,
SCHIOPPO ALLA MANO
IMPALLINAR IL GRAN PIPISTRELLO.
11 Novembre 2009 11:52 Nome: in.erb.3
E GIU' UN PIPISTRELLO
E GIU' ANCHE UN FRINGUELLO
E POI UN RAMOSCELLO
CON SOPRA ALTR'UCCELLO
NEL PRATO UN AGNELO
TENERO E BELLO
PREPARA IL SUO VELLO
PER UN BAMBINELLO
CHE POI GRANDICELLO
FARA'SOL SFRACELLO
NEL SUO PAESELLO
MA CHI E' IL MESCHINELLO
NON BEN CRESCIUTELLO?
11 Novembre 2009 12:37 Nome: in erba 4
SI PENTI' POI L'AGNELLO
D'AVER CEDUTO IL SUO VELLO
A COPRIR LE MEMBRA
DEL MESCHIN BAMBINELLO ?
COSI' SPRECATA MAI FU
LANA PADANA
SAREBBE STATO ASSAI MEGLIO
FARNE UNA SOTTANA.
INTANTO CRESCEVA
IL PADANELLO
CREANDO GUAI AL PAESELLO.
SAI RISOLVER L'INDOVINELLO ?
11 Novembre 2009 15:57 Nome: IN.ERB 4
PADANINO PADANELLO?
SEMBRA QUASI CICCIOBELLO!
ORA STA SOTTO L'OMBRELLO
CON UN DIAVOL PER CAPELLO.
ORA VA AL TORRENTELLO
PER SCOVAR UN TERRONELLO.
ORA VA A BOLLADELLO
PER SCOVAR UN BRICCONCELLO
E SI TROVA UN VARESOTTO
CHE GLI MOLLA UNO SCAPPELLOTTO.
SOFFIA, SOFFIA IL BIRICHINO
MENTRE CERCA UN RONDANINO
MA PASSANDOGLI VICINO
UN CERTO MOAHMED,
BRUTTO CEFFO DEL MAGBREB,
GLI APPIOPPA UNA PAPPINA
SULLA TESTA UN PO' VUOTINA...
(continua,ora vado alla Mecca. Ma ritorno!)
11 Novembre 2009 19:33 Nome: in erba 5
LUI ALLUNGA LA MANINA
ALLA RONDA PADANINA
CHE LO MENA A NUOVI LIDI
TRA PADANI A LUI PIù FIDI.
NON TEMERE PADANELLO
L'UOMO NERO, TUO FRATELLO
DI SICURO HA PIU' CERVELLO
DI CHI E' VERDE COME UN PISELLO.
[Messaggio del moderatore: michieletto-enzo]
09 Novembre 2009 06:41 Nome: malnate org
08 Novembre 2009 19:18 Nome: malnate org
Ricevuto e Pubblicato
----- Original Message -----
From: Carluccio
To: info@malnate.org
Sent: Sunday, November 08, 2009 6:41 PM
Subject: pro loco
Ciao. dopo la riunione un mio personale riepilogo della stessa.
Carluccio Martignoni
Pro Loco
Riunione del 29 Ottobre 2009
Dopo tanta attesa, finalmente giovedì 29 Ottobre presso la sala Consiliare, sì e svolta la riunione della PRO LOCO di Malnate, alla presenza dell’attuale dirigenza una partecipazione di malnatesi piuttosto nutrita, in assoluta maggioranza i nuovi iscritti.
Appena inizia la riunione, il Presidente polemizza e critica chi a scritto al Presidente Regionale dell’UNPLI lamentando il modo di conduzione dell’associazione, lo stesso si ripromette di discutere del fatto anche con Francescotto non ancora presente alla riunione, comunicando inoltre che non vi è obbligo d’iscrizione all’associazione Regionale, da questo si evince che non siamo sicuri se a tutt’oggi la PRO LOCO di Malnate sia iscritta all’UNPLI.
IL Presidente si è guardato bene di comunicare ai presenti un fatto molto importante, se dei cittadini non si fossero adoperati con articoli, (sul giornale “La Provincia”, lettere alla rivista del Comune “IL PONTE” e sul sito “malnate.org.”) di mettere a conoscenza dei malnatesi la possibilità di iscriversi, certamente il numero di presenze sarebbe stato molto inferiore, ma in tutta la serata i responsabili nulla hanno detto, anzi il loro atteggiamento e stato particolarmente critico.
Il Presidente legge la parte dello statuto che spiega le finalità dell’associazione, ma non entra nel merito della parte concernente il rinnovo delle cariche sociali, avvisa che e possibile visionare lo stesso recandosi il venerdì nell’ufficio preposto in comune.
La riunione prosegue con la consegna delle tessere ai nuovi iscritti e il pagamento della relativa quota, poi si passa alle modalità dell’elezione del prossimo Consiglio Direttivo.
Ogni socio dell’associazione può presentare domanda per essere eletto, l’iscrizione nella lista elettorale va fatta sempre al mattino del venerdì presso gli Uffici URP del Comune, dove sarà presente la segretaria Iris Zanzi.
Il Presidente informa che l’Assemblea ordinaria avrà luogo presumibilmente verso la fine di Gennaio, in modo di dare la possibilità di iscriversi nelle liste elettorali, si chiede ai cittadini malnatesi che hanno a cuore la PRO LOCO di mettersi in lista (previa l’iscrizione alla stessa), in modo di dare una svolta più dinamica e operativa a quest’associazione, “la Città di Malnate lo chiede”.
21 Ottobre 2009 15:09 Nome: Marco Signorini
Probabilmente mi risponderete che "ne metteranno degli altri piu' belli"... intanto pero' sto assistendo ad una strage di alberi inermi che nel pratone di fianco al tennis club ci stanno da prima che io nascessi.
Quindi io mi chiedo... siamo proprio sicuri che un albero "pregiato" appena piantato, sia piu' importante e bello da vedersi oggi di un albero "non di marca" di 30/40 anni fa?
Anche ipotizzando la reale necessita' del nuovo parcheggio, non sarebbe stato possibile costruirlo "intorno" agli alberi gia' esistenti?
Mi rendo conto che il concetto di "ecologia" e' ancora una cosa troppo opinabile.
10 Ottobre 2009 14:50 Nome: cittadino
Giri per paesi vicini al nostro o di altre province e ti accorgi che le varie Proloco sono più che attive, presenti, vivaci. E' un pullulare di castagnate, sagre dell'uva, vendita di canestri, giochi, attrazioni, risveglio di tradizioni, presentazioni di opere culturali e non.
In onore di questo o quel santo, nell'anniversario di questo o quell'avvenimento. Denominatore comune : le Proloco. Si fanno promotrici di varie iniziative, coinvolgono le varie associazioni, stimolano le forze sul territorio, spronano e uniscono, lavorano con la gente.
E la nostra Proloco ? dov'è ? si riuscirà a fare questa benedetta assemblea ? potremo votare per il rinnovo della presidenza ?
15 Settembre 2009 19:01 Nome: carluccio
siamo a metà Settembre, nell'ultima riunione indetta dalla Pro Loco l'attuale dirigenza comunicò che a Settembre o Ottobre verrà convocata l'assemblea annuale, fiduciosi aspettiamo la data.
26 Ottobre 2009 22:59 Nome: Carluccio
Finalmente, giovedi sera 29 cm. presso la sala consiliare alle ore 20.30 riunione della Pro Loco con il seguente O.d.g: consegna tessere ai nuovi iscritti - Analisi punti salienti dello statuto per l'elezione nuovo consiglio dell'Associazione, spero anche varie ed eventuali. speriamo in una massiccia partecipazione di iscritti..
06 Maggio 2009 18:12 Nome: Franco
Di solito (e dico di solito) non condivido i pensieri di Timido, ma mai come ora mi trovo d'accordo con il suo qui sotto riportato. E' bene che alcune persone (da una parte e dall'altra) la smettano con vecchie storie, vecchie ideologie e vecchie terminologie, inoltre sarebbe opportuno che chi parla di "attributi" prima controllasse i suoi, magari nudo davanti ad uno specchio, così forse trova anche il tempo per guardarsi in faccia e fare mestamente un'analisi di tutta la sua vita!!!! (non si dica che lo fa tutte le mattine - frase fatta e rifatta)
05 Maggio 2009 22:20 Nome: Franco
Tutti i nodi vengono al pettine!!! Sfrugula sfrugula, l'anima (quelli che dicono di averla) vera delle persone viene a galla. Il nobile camerata Francescotto che prende le difese e parla anche per conto del compagno Rasetti,lo avreste mai pensato! Eppure tutto è possibile a questo mondo!!
05 Maggio 2009 22:03 Nome: Timido
Signori siamo all'ascolto di persone di valore, hanno gli attributi.
Chi non si firma non ha anima e non ha attributi.
Linguaggio volgare e maschilista che fa riferimento ai genitali maschili per sottolineare che lì si misura il valore di una persona.
Antiquato e superato il vocabolo usato " attributi ", fa pensare al macho, al duro, colui che ha coraggio, che non si arrende, che ha vigorìa fisica, volontà e autoaffermazione.
Uomo integerrimo, fedele e indomabile.
A cosa vi fa pensare ? Io non lo voglio dire.
Avere gli attributi. Anche il linguaggio ha il suo peso.
La cultura passa anche attraverso le espressioni che usiamo in famiglia e nella società.
Preferisco far passare i miei pensieri attraverso vocaboli miti, acccoglienti, oserei dire femminili, in contrapposizione al maschilismo prepotente e prevaricatore.
I giovani ci ascoltano, si abbeverano alle nostre parole, non inquiniamo le loro menti.
Ci sono i deboli, gli insicuri, i timidi, i diversi, tutti hanno diritto di partecipare a pieno titolo alla vita della comunità.
La forza di un uomo non passa attraverso l'esibizione della viriltà e l'affermazione dei suoi attributi.
Ben altre sono le perle disseminate sul cammino della vita : la condivisione, l'accoglienza, l'accettazione, la generosità, la mitezza, l'amore.
La forza sta nel dare vita a questi valori, costantemente, quotidianamente.
Il coraggio della quotidianità.
05 Maggio 2009 18:12 Nome: confuso
Caro Francescotto, continuo a non capire come fai a dire d'essere fiero di personaggi come Damiani, dato che tu, L'ANIMA e gli ATTRIBUTI, hai sempre dimostrato di averli.
05 Maggio 2009 18:00 Nome: Francescotto Franco
Ho letto le farneticanti esternazioni di un tale che dice che Rasetti e Francescotto magari stanno sull’anima a qualcuno, a noi fa piacere stare sull’anima a qualcuno ma dev’essere qualcuno che un’anima ce l’ha. Costui indubbiamente non puo’ averla visto che non ha neanche un cognome. Quindi non avendo ne cognome ne anima ne attributi non puo’ dire qualcosa di intelligente. A lui, ricordiamo cio’ che diceva un saggio cioe’ (che raglio d’asino non va in paradiso). Tra i tanti difetti che la sua pochezza gli permette di esternare c’e’ anche quello di non essere informato perche’ il sottoscritto e’ stato si all’opposizione e ne vado fiero ma mai da solo perche’ due legislazioni fa c’era con me nella stessa coalizione l’attuale Sindaco Damiani, nella precedente stavano con me altri 5 consiglieri … tutti con gli attributi… Per concludere credo di non aver nessun bisogno di fare carriera politica se no mi sarei iscritto magari allo stesso partito da cui proviene costui e sicuramente al cospetto di gente come lui mi sarebbe anche toccato di far carriera. Per quel che riguarda la Pro Loco forse la lingua batte dove il dente duole.
Per concludere mi viene in mente un’altra frase celebre cioe’ che la mamma degli imbecilli e’ sempre incinta.
Francescotto Franco
03 Maggio 2009 21:28 Nome: Franco
Ma non sarà per caso che questi due (rasetti - francescotto) stiano ormai sull'anima a qualcuno? Non li vuole più nessuno! Uno, prima vice sindaco ed assessore, poi consigliere provinciale, poi nulla, ora in ripresa come consigliere in una scuola materna, complimenti bella ascesa politica (non mi venga, per favore, a ribattere che Lei è uno puro, che ha sempre messo la faccia ecc. cose vecchie),l'altro all'opposizione per anni da solo senza nessuno, ora a celebrare matrimoni per conto del sindaco. Bella carriera politica per entrambe. E adesso si mettono a far polemica sulla Pro Loco, con tutto rispetto per la Pro Loco.Franco
30 Aprile 2009 15:22 Nome: Giuseppe L.
Mi sembra che sia Rasetti (Partito Democratico) che Francescotto(Alleanza Nazionale) concordano appieno su come dovrebbe essere e come dovrebbe funzionare la Pro Loco.
Sicuramente oggi la Pro Loco è delegittimata e penso che qualsiasi amministrazione non possa erogare contributi ad un gruppo dirigente decaduto e che non rispetta il proprio Statuto.
Sicuramente questo particolare non potrà sfuggire all'attenta ass. Cassina.
Inviterei sia il sig. Francescotto che il sig.Rasetti, pur non conoscendoli personalmente, per le proprie strade a perseguire l'obiettivo di "rifondare" e ridare vitalità e forza a questa gestione.
Giuseppe L.
28 Aprile 2009 10:09 Nome: Francescotto Franco
A seguito dei molti interventi apparsi in Malnate org anch’io vorrei esternare alcuni quesiti, anche a seguito di un mio precedente scritto che inviai al Sig. Sindaco, il quale mi rispose che il Sindaco non poteva interferire negli affari della Pro Loco essendo questa autonoma.
Il testo della lettera era il seguente; chiedevamo e sollecitavamo l’intervento per far si che Malnate avesse una Pro Loco importante, qualificata e attiva, cosa che allo stato non mi pare si possa dire, senza voler discutere delle persone che ora la compongono, anche se non posso condividere i proclami di grande successo esternati dal sig. Trezza che addirittura asserisce di aver triplicato la presenza di pubblico nell’estate in villa (ma quale successo, e’ stato un flop), niente da dire sul lavoro svolto dalla Prenimega in via Pastore, il luogo cosi dislocato non permette di fare di piu’.
Per quel che riguarda Villa Braghenti il risultato di presenze e’ stato sicuramente molto inferiore agli anni passati, cosi dicasi pure della qualita’ delle manifestazioni, questo ad onor del vero e per rispetto alla memoria del compianto Luca Zecca che era un professionista molto valido con il quale ho avuto il piacere di lavorare molte volte, se il nuovo ha triplicato le presenze vorrebbe dire che chi aveva condotto negli anni passati l’estate in villa era un incapace ma non e’ cosi, la mia opinione e’ condivisa da tutti gli osservatori attenti, seppur disinteressati.
Ma torniamo alla Pro Loco attuale, vorrei conoscere: da chi e’ composto il direttivo, quando e’ stata fatta l’ultima assemblea, quando e da chi e’ stato eletto il presidente, quanti sono gli iscritti attualmente, se l’attuale Pro Loco aderisce all’UNPLI (Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia) tramite il Comitato Regionale di competenza.
Vorremmo inoltre conoscere i nominativi di chi compone il collegio dei revisori dei conti e del collegio dei probiviri.
Vorremmo ancora conoscere il bilancio di previsione per il prossimo anno e il bilancio consuntivo dell’anno scorso.
Crediamo comunque debba essere fatto un regolare tesseramento e che venga indetta un’assemblea che attui tutte le regole previste dallo statuto regolamento delle Pro Loco.
Credo questo sia quanto vorrebbero sapere molti malnatesi, convinti che Malnate meriti di piu’.
27 Aprile 2009 15:53 Nome: Luca Rasetti
Ringrazio il sig. Carluccio perchè grazie a lui ,finalmente
dopo parecchi mesi, sono riuscito a recuperare in Comune
la famosa richiesta di iscrizione alla ProLoco.
Luca Rasetti
Essendo così difficile potersi iscriversi invio
a Malnate org il modulo di adesione recuperato in
Comune.
Invito tutti quelli interessati ad aderire alla ProLoco
nella speranza che prima o poi si faccia una riunione seria
con la relativa elezione degli organismi ad oggi non più
in carica.
Un augurio a tutti di poterCi ritrovare come soci in
una rinata e "corretta" ProLoco
22 Aprile 2009 11:47 Nome: Luca Rasetti
Iscriversi alla ProLoco è impossibile ad oggi!!!!
L'ho provato personalmente, personalmente ad ottobre avevo cercato
di iscrivermi e di avere copia dello Statuto e del regolamento
dell'associazione ma dopo parecchi tribulazioni mi è stato
risposto, dal Presidente, a Novembre 2008 che mi avrebbero
avvisato quando sarebbero partiti con il nuovo tesseramento.
Sto ancora aspettando...invano...
Ritengo tutto ciò molto grave per un'associazione, e a
maggior ragione per la ProLoco, più questa si chiude
a riccio su se stessa e peggio è.
La partecipazione e la pubblicizazione è l'elemento
principale e vitale di ogni associazione a maggior ragione
se questa gestisce anche soldi e contributi comunali.
Tutto ciò è sintono, a mio avviso, di pochissima trasparenza ....
Forse sarebbe ora, da parte della ProLoco, che è dalla sua fondazione
che non apre le iscrizioni cambiare impostazione e fare quello
che per Statuto deve fare...
Ci sarebbero altri argomenti da analizzare sulla Proloco
la legittimità del Presidente e dei contributi affidati
dal Comune all'associazione...) ma non voglio tediarVi oltre.
Un augurio a tutti di poterCi ritrovare come soci in una
rinata e "corretta" ProLoco.
Luca Rasetti
22 Aprile 2009 14:25 Nome: Micaela T.
Mi chiamo Micaela non sapevo esistesse la ProLoco a Malnate mi piacerebbe iscrivermi e dare il mio contributo e il mio impegno.
Pur non conoscendo il sig. Rosotti mi sembrano condivisibili le sue preoccupazioni..
Chiederei ai bravissimi autori di Malnate Org se è possibile mettere on line lo Statuto della ProLoco?
Fondamentale, come in ogni associazione, è la trasparenza quindi dò la mia disponibilità a condizione che si riparta con il piede giusto.
Micaela T.
22 Aprile 2009 14:36 Nome: i volontari di malnate.org
Siamo spiacenti, ma non abbiamo alcuna documentazione in merito. Informiamo comunque che presso il sito ufficiale del Comune di Malnate:
http://www.comune.malnate.va.it/servizi/notizie/notizie_homepage.aspx
in fondo alla home c'è il link alle associazioni - cliccare “associazioni culturali”.
Lì, presumiamo, sarà possibile seguire i lavori dell’organizzazione.
Buona continuazione
16 Aprile 2009 11:44 Nome: Carluccio
Finalmente!! sabato 18 Aprile e indetta una riunione della Pro Loco nella sala consiliare alle ore 16.00 sarebbe opportuno segnalarla anche su Malnate org.
16 Aprile 2009 11:57 Nome: malnate org
Ringraziamo dell'avviso, purtroppo non ci è pervenuto nulla e non troviamo riferimenti al sito del comune. Qualora Lei o altri accorti visitatori di malnate.org, volessero trasmetterci notizie e ordine del giorno, de daremo risalto.
Buona continuazione.
16 Aprile 2009 12:09 Nome: A. N.
Oddio!! Si riunisce la PRO LOCO: è un evento! Infatti oggi piove.
16 Aprile 2009 14:42 Nome: rita
E come sempre si riusnisce con la massima trasparenza e pubblicità....
20 Aprile 2009 11:01 Nome: A. N.
Si può sapere com'è andata sta' riunione di carbonari della PRO LOCO MALNATE o invocheranno il diritto alla privacy ?
Grazie anticipate se qualcuno risponde. O sono faccende private ?
21 Aprile 2009 08:35 Nome: migrante
E se la riunione fosse aperta solo ai soci? Vi siete informati?
21 Aprile 2009 16:56 Nome: paolo
E se uno volesse diventare socio...o è una società segreta e chiusa....
22 Aprile 2009 17:53 Nome: Carluccio
Ho partecipato alla riunione indetta dalla Pro Loco del 18 Aprile, erano presenti compresi i tre dirigenti 14 persone iscritti e non iscritti come me, la riunione non ha detto molto se non rimandare il tutto a Settembre Ottobre per l'Assemblea dove si potrà confermare (sic) o eleggere un nuovo Consiglio direttivo, ad ogni modo per iscriversi basta recarsi negli uffici dell'URP tutti i venerdi dalle ore 10.00 alle 12.00. PS l'attuale dirigenza poteva tramite Malnate org. avvisare i malnatese di quanto detto prima.
23 Aprile 2009 16:57 Nome: Pino
Ma con che legittimazione prenderanno i soldi da Comune per i bandi....
03 Aprile 2009 13:36 Nome: Mariuccio Bianchi
Invio,ai lettori di Malnate org.,la lettera da me mandata a Giuseppe Adamoli, in relazione alla manifestazione della CGIL del 4 aprile ed alla partecipazione del segretario del P.D. Dario Franceschini.
Caro Giuseppe,
i nostri timori sembrano purtroppo realizzarsi. Franceschini parteciperà alla manifestazione della CGIL di sabato 4 aprile. Ti avevo già segnalato l’inopportunità di tale scelta, che sembrava già profilarsi in occasione dell’intervista a “La 7”con Lilli Gruber. Al di là della validità o meno della decisione della CGIL di manifestare in piazza e della decisione contraria, valida o meno, di CISL e UIL, di non manifestare contro un governo che galleggia su una crisi economica sempre più grave, senza acuti di particolare rilievo (a parte il facile ottimismo del primo ministro), il nostro segretario avrebbe dovuto rimanere super partes, impegnandosi in concreto a dare il suo contributo per ricucire quell’unità d’azione tra le confederazioni che, a livello nazionale, è andata a farsi benedire. Io sono iscritto alla CISL, ma capisco le ragioni della manifestazione della CGIL; sono iscritto al P.D., provengo dai D.S, ma non capisco assolutamente il motivo dell’appiattimento di Franceschini (e inevitabilmente del partito) sulle posizioni della CGIL. Così facendo non si favorisce la “riconciliazione”tra i sindacati e si creano tensioni all’interno del P.D.:a Malnate ad es. dove tra i militanti, anche senza incarichi nel partito, prevalgono gli iscritti alla CISL, come si sentiranno questi ultimi dopo la scelta del loro segretario a favore della CGIL (paradossalmente un segretario ex democristiano)? Mi auguro che il primo errore politico di Dario Franceschini sia anche l’ultimo.
Mariuccio Bianchi
05 Febbraio 2009 15:59 Nome: Mariuccio Bianchi
Il caso Eluana e lo stato di diritto.
Sul caso Eluana, nelle sue implicazioni morali, è stato detto e scritto già tanto, e non sempre nei modi e nei toni che un caso così complesso e doloroso avrebbe meritato. Personalmente nel merito non posso che riconoscermi –e lo faccio volentieri- con il pensiero e le parole di Gianfranco Fini. Questi ha avuto l’umiltà di dichiarare di non avere certezze, né religiose, né scientifiche e che la risposta dove stia il confine tra un essere vivente ed un vegetale spetti in ultima analisi ai genitori di Eluana. Un atteggiamento tanto umile e rispettoso non può non avere l’apprezzamento anche dei suoi avversari politici e pertanto anch’io rendo onore, come ha fatto l’amico Adamoli nel suo blog, al Presidente della Camera.
Vorrei però soffermarmi brevemente su un aspetto, forse secondario rispetto al merito della vicenda, ma non irrilevante da un punto di vista giuridico e politico-istituzionale.
Che dire di una classe politica, o di parte di essa, che dire soprattutto di un governo, o di parte di esso, che, con atti amministrativi, con minacce di decreti leggi di dubbia efficacia, con cavilli (ridicoli, se non si fosse di fronte ad un dramma personale e familiare)cerca in tutti i modi di eludere una sentenza definitiva della suprema corte? Possibile che non ci si renda conto delle potenzialità eversive di un simile atteggiamento? Il governo-cioè il potere esecutivo-, una parte del Parlamento-cioè il potere legislativo-, tentano di calpestare il potere o l’ordinamento –come qualcuno oggi preferisce chiamarlo- giudiziario. L’eversività di tale comportamento sta nel fatto che a questo punto ciascuno di noi potrebbe sentirsi autorizzato a non rispettare le leggi , votate dal Parlamento, o ad infischiarsene delle sentenze della magistratura. Così facendo si passerebbe dallo stato di diritto allo stato di giungla, dove i più forti -individui o gruppi o lobby- prevaricano sui più deboli.
Una legge invece può non essere condivisa, ma va rispettata, cercando semmai di cambiarla
con i mezzi che la costituzione e le leggi stesse consentono. Parimenti una sentenza della magistratura non può e non deve essere disattesa.
Non si scomodi per favore il diritto all’obiezione di coscienza, per giustificare il non rispetto delle regole dello stato di diritto.
Ciascuno di noi, i singoli medici in questo caso, chiamati a dare esecutività alla sentenza della Cassazione, possono legittimamente obiettare, in nome delle proprie convinzioni morali o religiose.
Lo stato invece, a meno che da laico voglia diventare stato etico ed ispirarsi a logiche fondamentaliste, non può impedire l’esecuzione del provvedimento, opponendosi alla decisione dei giudici. Pertanto politici, ministri e sottosegretari, lo stesso presidente del Consiglio facciano silenzio, non creino con inopportuno vociare disorientamento nell’opinione pubblica; semmai accompagnino, se credenti, con qualche preghiera Eluana nel suo viaggio e lascino, sempre se credenti, a Dio il giudizio su una questione tanto delicata, complessa e dolorosa.
Mariuccio Bianchi
07 Novembre 2008 12:45 Nome: Mario
Vedo solo ora che nel calendario di novembre compaiono iniziative della settimana scorsa che quindi non sono comparse per il periodo necessario a darne informazione. Chiedo come mai
07 Novembre 2008 12:59 Nome: marco www malnate org
I comunicati delle iniziative ci sono pervenuti dall'Ufficio Urp del Comune di Malnate solo oggi alle ore 11,04. Posto che www.malnate.org svolge questo servizio nella gratuità che grazie alla sola disponibilità dei volontari riesce a fornire(i cui "turni" variano ogni giorno per effetto delle loro legittime priorità -studio - lavoro - famiglia - attività c/o altre associazioni..... etc- ) cogliamo l'occasione per informare che, i gruppi e associazioni, enti ed altro che hanno inteso stringere un minimo dialogo con noi, ovviamente si preoccupano per tempo di chiederci spazio e modalità per le pubblicazioni e quindi, appaiono nel calendario anche molto tempo prima del necessario periodo utile a dare nota delle loro attività. Grazie dell'attenzione riservata. Buona continuazione
03 Novembre 2008 09:18 Nome: Mariuccio Bianchi
Referendum:ancora a proposito dei manifesti oscurati.
E'già stato detto tutto, da un punto di vista politico e legale, sulla vicenda dei manifesti fatti affiggere a pagamento dal comitato per il referendum e fatti strappare o oscurare dal sindaco Damiani. Un elemento però è,a mio parere,stato trascurato,un elemento che avrebbe potuto chiarire tante cose e, forse, evitare un po' di chiasso: il "si"di "si vota" è, grammaticalmente parlando, una semplice particella pronominale, di tipo impersonale che vuol indicare semplicemente la data del voto, fissata per il 7 dicembre; per suggerire invece di votare in um modo, anzichè in un altro, sempre grammaticalmente parlando, sarebbe stato necessario usare l'avverbio di affermazione "sì" (il contrario dell'avverbio "no") con un bell'accento cioè sulla "i".
Questo per osservare, con un pizzico di professorale e sdrammatizzante ironia:che bello se si studiasse di più la grammatica italiana anche da parte degli adulti,tralasciando, magari, il dialetto.Dopo di che:buona campagna elettorale con l'augurio, da parte mia almeno,che molti Malnatesi si rechino a votare, nonostante il generale inverno sia alle porte.
Cordialmente, Mariuccio Bianchi
13 Marzo 2008 20:51 Nome: giomalnate
per il sig sindaco e la sua giunta...nelle famiglie ben gestite prima si guadagnano i soldi poi si fanno le spese.Non indebitiamo i nostri figli per le manie di grandezza diqualcuno,le scuola primaria di malnate è ha norma e ubicata in centro comoda a tutti.Se ci sono soldi da spendere mettiamo a posto l acquedotto perchè l acqua è un bene prezioso.Date voce alla gente che vive con 1000 euro al mese.Grazie per lo spazio che mi avete concesso giomalnate.
14 Marzo 2008 14:53 Nome: Maria
concordo pienamente con giomalnate,prima le cose più importanti:risolvere problema acqua e poi... il resto
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----- Original Message -----
From: isidoro.monetti@tin.it
Sent: Friday, December 11, 2009 9:37 PM Subject: Articolo per forum politica e cultura
A Malnate un gruppo di volontari
lavora per favorire l’integrazione di cittadini stranieri.
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APRI LA LETTERA |
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----- Original Message -----
From: Carluccio Martignoni
To: info@malnate.org
Sent: Tuesday, December 08, 2009 6:52 PM
Subject: mio pensiero
Il mio pensiero sul “No-B-Day” e altro.
E possibile che oramai entrati nel terzo millennio, la sinistra continua con quelle manifestazioni di piazza e non si accorge che nella maggioranza dei casi sono controproducenti, una volta queste manifestazioni avevano un senso, partecipavano molte persone di diverse ideologie, rivendicavano diritti per tutti, le bandiere sventolanti erano un arcobaleno di colori, (pur con il rosso predominante) ma erano manifestazioni capite e accettate da una parte considerevole dei cittadini.
Oggi e diverso, i programmi televisivi come “Porta a Porta, Ballarò, Annozero e Matrix” riescono a comunicare un’informazione più diretta, con la presenza di esponenti di rilievo da tutte le parti politiche, i teleutenti si fanno un’idea certamente più precisa di quanto una manifestazione di piazza possa dare, anche perché, nella maggior parte delle stesse, partecipano principalmente militanti di una sola parte dell’elettorato.
Ora, facendo riferimento alla manifestazione di sabato 5 Dicembre, per la cacciata del Presidente del Consiglio, ritengo giuste fare alcune osservazioni; può essere simpatico o no, ma e pur sempre stato eletto dalla maggioranza degli Italiani e ritengo che un po’ di rispetto per quegli elettori bisognerebbe averlo, gli slogan uditi e letti erano di assoluta condanna a prescindere dalle decisioni che i giudici adotteranno, sembra perlomeno strano che la sinistra che è normalmente garantista sulle decisioni della magistratura, si esprima prima di una sentenza definitiva. Bisogna dare atto al PD delle decisioni prese della non partecipazione alla manifestazione, la sola Rosy Bindi sfilava convinta, insieme a Di Pietro, ma e comprensibile visto l’odio che ha per il Premier.
Mi e sembrata fuori posto inconsistente e patetico la presenza a Malnate di un esponente dell’IDV che presenziava in piazza come uomo sandwich, ognuno e libero di dimostrare come meglio crede, ma se penso al passato di questa persona qualcosa non mi convince, era come me nel PSI ma lui come tanti altri nel momento drammatico di tangentopoli si e defilato,( sempre come tanti altri) convergendo in altri partiti per poi confluire nell’IDV, io sono uscito dalla vita politica non trovando nulla che desse un senso alle mie idee, sono stato Socialista e resto ancora Socialista non più di tessera ma di cuore.
Molti miei ex compagni di partito hanno preso strade diverse, destra sinistra e centro, spero che il 17 gennaio 2010 si ricordino di Bettino Craxi nel decennale della scomparsa, vi saranno esponenti del governo italiano come il ministro degli Esteri Franco Frattini, e del Welfare Maurizio Sacconi,e forse anche il ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta, questi “ex ragazzi di Bettino” insieme a molti altri si recheranno ad Hammamet nel cimitero cristiano per rendere omaggio al grande statista.
Carluccio Martignoni
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From: <franco francescotto
Sent: Monday, November 16, 2009 11:29 AM
Subject: pro loco
>
> /Francescotto G*ianfranco*/ Consigliere comunale
Sono il consigliere comunale Francescotto. Ho letto la lettera apparsa nel forum di Malnate Org. in merito alla Pro Loco e ho notato che ero stato chiamato in causa da Trezza.
Ritengo opportuno far sentire la mia voce nell'affermare che nella riunione di stampo bulgaro che si e' tenuta il 29 ottobre,si e' voluto, da parte di Trezza, perdere del tempo e in quella riunione lo feci notare quando si diceva che l'assemblea elettiva del consiglio direttivo verra' organizzata a gennaio/febbraio o non si sa quando.A tal proposito ci domandavamo per quale motivo Trezza voglia a tutti i costi tenersi sotto il sedere una poltrona che non gli spetta e che, per quello che non ha fatto, le fa fare brutta figura; e poi mi domando perche' dopo aver detto che quando sarebbe arrivato Francescotto avrebbe detto quello che ha detto in mia assenza e al mio arrivo non abbia avuto il coraggio di dirmi nulla ( mi viene da pensare che il tale non conosce la correttezza se no avrebbe dovuto parlarmene).
> Per concludere, mi resta la speranza che l' assemblea e l' elezione del nuovo Consiglio della Pro Loco venga organizzata al piu' presto cosi' da avere una Pro Loco degna di chiamarsi tale e che non sia composta da un grupposcolo di compagni di merende; Malnate merita di piu'.
Vi chiedo inoltre di pubblicare la lettera da me inviata alla UNPLI il 23/10/2009.
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Foto Marco Signorini: pratone sito nei pressi della Chiesa Parrocchiale di Malnate. CLICCA |
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From: Gina Mucchi
Sent: Tuesday, July 21, 2009 10:56 AM
Subject: lettera gina
Ma il Partito Democratico non era un partito di persone?
Iscritta dal 1977, ho passato una vita prima nella Fgci, poi nel Pci, nel Pds, nei Ds e infine nel Pd.
Per me il partito è sempre stata una questione di passione, famiglia, appartenenza; con la condivisione degli ideali del nostro Partito, dove in primo piano c’è la persona, i suoi diritti, la solidarietà , l’eguaglianza. E così era ed è per molti miei parenti e amici.
Mi sono sempre messa a disposizione del partito, in particolare mi occupavo della Festa dell’Unità di Varese (Oggi Festa del Pd) con il gruppo di Malnate, di cui fa parte anche mio marito, tutti
affiatati, coesi, professionali. Insomma, un grande valore aggiunto per il partito.
Occuparmi della festa della Schiranna prima come Dirigente, poi come vice-coordinatrice mi piaceva. Mi faceva sentire come due persone in una, per dirla alla Giorgio Gaber. Io avevo due obbiettivi: da un parte offrire un servizio di qualità e migliorare giorno dopo giorno l’offerta a chi veniva a visitare la festa e a mangiare; dall’altra adottare metodi lavorativi che fossero efficienti e al tempo stesso gratificanti e innovativi. Insomma, ci ho messo il cuore e la ragione.
Come si dovrebbe fare in politica.
So anche di non avere un carattere facile, ma comunque sono sempre stata pronta a discutere e affrontare i problemi, comprese le incomprensioni personali. Dopo oltre dieci anni di onorato servizio volontario, e sottolineo volontario, alla Festa della Schiranna, sono stata estromessa a colpi di sms e con una lettera in cui mi si «manlevava» da ogni responsabilità e mi si ringraziava dandomi del “Lei”. Di colpo ero diventata un’estranea. Anni e anni di «lotte in cucina», di progetti, di sogni, di discussioni condivise con i miei compagni e colleghi, erano stati azzerati con quattro righe.
Le ragioni, quelle vere, però, non le ho ancora capite. O meglio, mi sono fatta un’idea abbastanza precisa: posto che non ci sono recriminazioni di qualsiasi tipo nei miei confronti, sono stata vittima di una lotta per il potere all’interno dell’organizzazione della Festa dell’Unità. Qualcuno voleva l’egemonia e alla fine l’ha ottenuta, sbarazzandosi dell’unico ostacolo che c’era sulla sua strada. Anche a costo di dover rinunciare a 14 persone, perché alla fine il gruppo di persone a me vicine , ha deciso di non prestare più la propria opera di volontariato alla festa.
Lo so, queste cose accadono in tutte le organizzazioni complesse, ma io ritenevo che la mia fosse differente perché appunto parlava di attenzione alle persone. Di fatto di attenzione nei miei confronti non ce n’è stata e di democratico in questa vicenda non c’è stato proprio nulla.
Qualcuno mi ha chiesto : “… ma i vertici del PD, in tutto questo?...”
Il PD si autofinanzia con le feste, e per quello che ho capito, non si poteva rischiare di non far partire la festa più importante della provincia, certo a discapito delle persone e di quei valori di cui io ero fiera. Questo vale anche per il Circolo del PD di Malnate : per non mettere in pericolo la possibilità di fare politica durante l’anno, con i soldi derivati dagli utili della festa, ha preferito sacrificare i volontari che da molti anni prestavano servizio, non ha quindi preso nessuna posizione, se non quella di tante belle parole di solidarietà.
Qualcuno, leggendo questa lettera, potrebbe riderne. E comunque la pensiate per me è stato un colpo duro e difficile da accettare, perché ha colpito una parte importante della mia storia personale e politica. Io sono cresciuta con la Festa dell’Unità, vi ho “lavorato” per oltre trent’anni, prima a Malnate e poi alla Schiranna. Per me è sempre stata un rifugio accogliente che mi faceva sentire parte di qualcosa. E lo è ancora adesso, anche se ci vado non più da volontaria e organizzatrice ma da semplice avventrice.
Mucchi Gina
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A PROPOSITO DI DIOCLEZIANO
Carissimi leghisti, a proposito di Diocleziano, grazie per avermi permesso di aculturarmi sulla nostra storia.
A proposito invece, di dimissioni, un vostro giovane e brillante politicante di professione si è dimesso a pochi mesi dall’elezione a presidente dalla nostra Provincia, per spostarsi a Roma.
Ci vorrebbe qualche esempio anche per lui….
Ma a parte le battute, torniamo un po’ seri.
Non so se il vostro articolo su Malnate Ponte di dicembre 2008 (pag.10) si riferisca a tipi come me, ma l’identikit, non è lontano, e comunque mi consente qualche semplice ragionamento.
Concordo con la necessità di farsi da parte. Infatti, ad elezioni perse, non ho cercato ruoli particolari all’interno del Consiglio Comunale né all’interno del novello Partito Democratico e penso che il ricambio faccia bene e per riassumere, che la scopa nuova scopi meglio di quella vecchia.
La mia professione è sempre stata un’altra, necessaria a far fronte ai bisogni della mia famiglia e la politica, con un’espressione anche troppo grossa ma mi viene solo quella, la passione.
Due sono state le condizioni per poterla vivere: la prima; la voglia di esserci e la seconda, il riscontro elettorale e quindi della gene della prima e della se onda Repubblica.
Ho lavorato, ho creduto in alcune cose e ci credo ancora ma non ho mai pensato che le mia idee fossero le sole giuste ed il dubbio con la ricerca, il confronto e l’ascolto, mi hanno sempre accompagnato.
Mi ritirerò definitivamente quando non proverò più gusto per tutto questo e penso che il raffronto giusto sia tra -il buono e il cattivo- e non tra -il nuovo e il vecchio-.
Per questo, sono curioso ed interessato ad uno scambio con voi “pacatamente e serenamente” (alla Veltroni) lontano dal Consiglio Comunale, dalle Commissioni Consiliari, dalle inutili strategie paesane perché mi diverto ancora a pensare al mio paese.
D’altra parte, essendo voi al governo ed il Partito Democratico in minoranza, avete tutto il tempo e la possibilità di attuare i vostri progetti.
Da qualche tempo mi capita che quando mi offro al dialogo poi nessuno risponda; se fosse così anche questa volta, mi sentirei un po’ un “appestato che fa paura”.
Cordialmente
Olinto
Malnate, 29 dicembre 2008
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From: "mariuccio.bianchi"
To: "musichouse-edizioni" <musichouse-edizioni@libero.it>
Sent: Friday, November 14, 2008 10:12 PM
Subject: rottura sindacale
Caro malnate,org,
potreste pubblicare con un certo rilievo questo mio grido di dolore sull'attuale pessimo stato di relazioni tra i sindacati confederali in Italia?
Vi saluto e ringrazio,
Mariuccio Bianchi |
Dove va il sindacato?
La rottura sempre più accentuata tra i sindacati confederali è un evento sciagurato nei tempi, nei modi, nella sostanza.
Procedo con ordine. I tempi: per trattare con un governo di centrodestra - a mio parere strutturalmente meno disponibile alle esigenze del mondo del lavoro dipendente - occorrerebbe rafforzare, non indebolire, l'unità; invece le tre grandi confederazioni o i loro gruppi dirigenti sembrano scegliere un'altra strada. I modi: ai militanti di base, come me, gli incontri "informali" separati, i meeting conviviali esclusivi (ed escludenti) del presidente del consiglio o di qualche ministro con alcuni sindacati sono per lo meno assai sgradevoli e poco opportuni.
La sostanza: rimangono irrisolti nodi contrattuali e vertenziali fondamentali con le controparti padronali e governative, dai contratti di categoria, alla riforma della contrattazione, a salari e pensioni sempre più bassi ed erosi dal lievitare del costo della vita. Insomma di tutto ciò chi ci rimette sono i lavoratori ed i pensionati, che -a fronte di un governo forte nei numeri e decisionista fino all' arroganza nell'azione politica-vedono indebolirsi il soggetto contrattuale che li può tutelare.
Non serve in questo momento il richiamo al senso di appartenenza che ciascuna organizzazione rivolge ai propri iscritti, scaricando l'una sull'altra la responsabilità della situazione: CISL e UIL che accusano la CGIL di politicizzarsi in senso antagonistico ogni volta che governa il centro destra; CGIL che accusa le altre due confederazioni di appiattirsi sul governo, svendendosi per un piatto di lenticchie. Occorre invece un bagno di umiltà e di buona volontà soprattutto da parte dei gruppi dirigenti, che mi sembrano molto più competivi e rissosi della cosiddetta base o dei quadri militanti.
Signori dirigenti, se volete o se vogliamo condannare il sindacato confederale italiano sempre più all'irrilevanza sociale e politica questa è la strada giusta, che fa piacere ai nostri avversari, ma è quella sbagliata per i lavoratori.
Ecco, caro direttore, non tanto un'analisi lucida e razionale di una situazione, bensì lo sfogo, il grido di dolore di un vecchio militante sindacale.
Cordiali saluti.
Mariuccio Bianchi, Malnate
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From: Paolo Falchi
To: Musichouse
Sent: Wednesday, October 29, 2008 12:46 AM
Subject: Lettera aperta
Gentili volontari di Malnate.org,
in merito alla questione del referendum vi prego di voler pubblicare questa mia lettera.
Vi ringrazio e saluto.
Paolo Falchi |
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Non mi interessa più di tanto, almeno in questo momento, sapere chi è stato a strappare i manifesti; mi dispiaccio, invece, nel notare come le regole democratiche stiano piano piano scomparendo, lasciando spazio a reazioni isteriche, a comportamenti faziosi e prevaricatori.
E' una tristezza enorme, una sconfitta della libertà, un oltraggio alla democrazia. Ma siamo nell'Italia dove tutto passa quasi sottovoce: passa il lodo Alfano, passano i tagli di Tremonti alla scuola ( biecamente chiamati "riforma Gelmini"), come passa che il nostro Premier non consideri chi non è d’accordo con lui o che chiami le forze dell'ordine per evitare le occupazioni (salvo poi, come al solito, sostenere che non abbiamo capito...che non intendeva dire che...vabbeh).
Allora, forse, in questo clima di indifferenza, ci sta che un qualche avversario si permetta di strappare i manifesti del comitato referendario. Ci sta proprio tutto, purtroppo: tanto chi lo condanna, almeno moralmente? Chi si indigna per questo schifo? Chi prova a lottare perché ciò non accada più? Pochi, credo.
Rimane il fatto, però, che anche se passa come tutto il resto, questo atto è di una gravità inaccettabile, proprio perché va a minare subdolamente la libertà di dissentire e di esprimere un proprio parere, che sono diritti fondamentali di una democrazia.
Ma siamo veramente disposti ad accettare tutto questo? Farlo, credo, sarebbe un errore imperdonabile: un assurdo passo indietro.
Siamo un popolo strano: abbiamo dei diritti che altri ci invidiano e non li sfruttiamo (quanta gente non vota, per esempio), e siamo altrettanto strani nel pensare che quello che ci è dato non ci verrà mai tolto, compreso i nostri diritti.
I fatti, purtroppo, da quelli nazionali a quelli locali, raccontano invece una realtà che va in questa direzione, tanto…tutto passa.
Paolo Falchi |
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From: "mariuccio.bianchi" <mariuccio.bianchi@libero.it>
To: "musichouse-edizioni" <musichouse-edizioni@libero.it>
Sent: Thursday, September 25, 2008 5:40 PM
Subject: lettera aperta
salutoni Mariuccio |
Vertenza Alitalia: vittima illustre il sindacato!
Egregio Direttore,
la vicenda Alitalia, comunque si risolva, lascerà un mucchio di macerie, nonché di morti e feriti.
Fuor di metafora, oltre i contribuenti italiani caricati dei debiti aziendali, una vittima illustre rischia di essere il sindacato confederale e quel poco o tanto di unità d'azione che da anni, con alterne fortune, ha caratterizzato i rapporti tra C.G.I..L.-C.I.S.L.-U.I.L. Mi sembra di rivedere quella spaccatura tra le confederazioni emersa al tempo del Patto per l'Italia del 2002 o 2003.
A mio parere peraltro le difficoltà e le incertezze del sindacato sono iniziate da alcuni mesi.
Di fronte ad un governo forte nei numeri da rischiare di essere fin troppo baldanzoso ed arrogante nelle relazioni politico-sindacali, di fronte ad un opposizione alquanto incerta e balbettante, il sindacato avrebbe potuto svolgere un ruolo da protagonista. Occorreva però capacità di autonomia nei confronti sia del governo sia dell'opposizione; occorreva soprattutto non farsi dettare l'agenda dei problemi da altri, governo o forze politiche.
Ebbene in questi mesi il sindacato confederale ha clamorosamente steccato. In quanto ad autonomia mi è parsa che vi fosse da parte di qualcuno l'ansia di accreditarsi come interlocutore privilegiato dell'esecutivo, da parte di qualcun altro invece di dichiarare un ruolo immediatamente antagonista; in secondo luogo C.G.I.L.-C.I.S.L.-U.I.L., anziché riproporre con decisione i punti della piattaforma unitaria del novembre 2007 su fisco, rivalutazione di salari e pensioni, per i quali ci si sarebbe mobilitati, se necessario, contro il governo Prodi (l'emergenza salariale non si risolve con la detassazione degli straordinari) ci si è lasciati risucchiare pressochè unicamente nell'estenuante vertenza Alitalia, dove peraltro tra gli attori, che non hanno del tutto ben figurato, c'è, secondo me , anche il sindacato, anzi i sindacati, confederali e non.
Conclusione: esprimo tutto il disagio e lo sconcerto di iscritto, militante nel sindacato pensionati della C.I.S.L., preoccupato che le divisioni tra le storiche confederazioni indeboliscano in ultima analisi la forza contrattuale e vertenziale di lavoratori e pensionati che ancora credono nel sindacato, come luogo di democrazia oltre che di difesa di interessi categoriali legittimi.
Cordiali saluti, Mariuccio Bianchi.
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From: Bassano Falchi
To: musichouse-edizioni@libero.it
Sent: Monday, September 22, 2008 8:53 PM
Subject: lettera aperta
Gentili volontari di Malnate.org,
in allegato vi invio una lettera che mi piacerebbe fosse pubblicata.
Vi ringrazio anticipatamente.
Bassano Falchi |
Gentili volontari di Malnate.org. ,
vorrei anzitutto ringraziarVi per il lodevole lavoro che quotidianamente svolgete, che ritengo attento ed interessante.
Ultimamente, ho aperto il Vostro archivio fotografico ed anche quello è degno di nota perché diventerà memoria storica di un periodo: il nostro.
Per quanto riguarda i forum (scuola elementare, Umberto I, acqua, ecc), per quanto non dipenda da Voi, mi auguro che non diventino, dopo un periodo di forte fermento, “lettera morta”.
Le questioni sollevate da questi forum sono più che mai attuali. Il referendum sulla scuola di via Milano dovrà diventare un momento di aggregazione per tutti i cittadini (ben 2800 sono le firme raccolte perché il referendum si faccia!).
Poco importa se Damiani e la sua giunta continuano a ripetere che la scuola si farà comunque anche contro il parere della gente: se ne assumeranno la responsabilità di fronte ai malnatesi.
Questo è l’atteggiamento di chi ha paura degli uomini e delle donne che ragionano con la propria testa, di chi ha paura del confronto perché manca, a mio avviso, di valide premesse per sostenere le proprie tesi.
La mia adesione al Partito Democratico nasce invece perché credo che il confronto sia comunque costruttivo, perché reputo che questo partito rappresenti bene le idee di progresso, tolleranza e libertà.
Faccio però appello ai dirigenti dei circoli locali ed in particolare al PD di Malnate perché si dia maggiore respiro a questi valori. So che il lavoro svolto al loro interno è tanto, ma mi piacerebbe che il circolo di Malnate diventasse un punto di aggregazione fra i malnatesi, per potersi confrontare e crescere su temi comunali ma anche su questioni più generali (federalismo, sicurezza, scuola targata Gelmini, ecc.).
Mi piacerebbe anche, rimanendo su questioni locali, che si legassero le idee progressiste del PD al territorio, visto come cantiere di confronto e di proposte.
Mi viene in mente, a tal proposito, l’idea lanciata in campagna elettorale, di riqualificare Malnate, il suo centro, la sua piazza, la cultura, valorizzando al massimo le potenzialità ideali dei Nostri cittadini.
Si potrebbero organizzare incontri pubblici con gli “addetti ai lavori”, quali architetti, artigiani, operatori sociali, insegnanti, per affrontare di volta in volta temi specifici, proponendo e vagliando possibilità di miglioramento di Malnate.
Se penso alle questioni legate all’urbanistica, credo che, dopo il grande sviluppo della Cooperativa Edile Costruttori Diretti (che ben ha soddisfatto le esigenze di case legate ai fenomeni immigratori degli anni 50’ e 60’ a prezzi popolari), sia ora necessario pensare al Nostro territorio facendo un salto culturale con le nuove esigenze di oggi all’inizio del nuovo secolo.
In questo ambito, vanno viste anche tutte le ragioni di convivenza fra popoli e culture diverse e, che si voglia o no, al problema della loro integrazione, con molto coraggio e senza pregiudizi.
Bassano Falchi |
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From: Avv. Eugenio Paganini
To: Malnate.org
Sent: Monday, May 12, 2008 6:57 PM
Subject:
articolo per la piazza virtuale |
Le ultime elezioni politico amministrative il PD, a Malnate, si è confermato primo; ciò è significativo anche in ragione del consenso che i miei concittadini hanno comunque voluto dare al PDL e comunque alla Lega. Mi è stato detto che il PD, anche nella mia persona, dovrebbe fare opposizione "più dura e ostativa"; io penso che l'opposizione possa essere significativa in qualunque modo, più o meno urlato, venga fatta sul territorio; ma che in particolare il principio informatore dell'attività amministrativa non debba essere solo ed esclusivamente quella di restare ingessati in schemi aprioristici e di bandiera.
Per questo vi invio alcune riflessioni "politiche", non urlate, forse anche ironiche, utilizzando lo strumento mediatico della piazza virtuale affinché si possa animare il dibattito su importanti questioni che riguardano la città di Malnate. Vi prego di pubblicare queste mie riflessioni che vi trasmetto in allegato, e vi invio i più cordiali saluti ed il più sentito ringraziamento per il lavoro che con tanta dedizione state svolgendo sul territorio.
Avv. Eugenio Paganini
Capogruppo Consiliare PD Malnate .......................................................................
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APRI LA LETTERA
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Da: Dino Trezza
A: musichouse-edizioni
Data invio: domenica
17 febbraio 2008 11.34
Oggetto: Lettera aperta |
SPett. Direzione,Il sig. Longo mi ha dato il compito di invare a Malnate org una sua lettera aperta indirizzata al Sindaco Damiani e all'ex sindaco Manini, con preghiera che venga pubblicata naturalmente a nome e per conto del sig. Gianni LongoCordialmente. ...................................................................................................................... |
APRI LA LETTERA
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Da: <info@ulivomalnate.org>
A: <musichouse-edizioni> |
Data invio: sabato 9 febbraio 2008 20.31
Oggetto: Lettera aperta al mio sindaco Sandro Damiani
Un Cittadino malnatese: Olinto Manini (Consigliere PARTITO DEMOCRATICO)
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APRI LA PETTERA |
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